Qui, sopra piccolo scoglio che le onde coprivano, sbarcammo alcuni uffiziali, ed appoggiando alla rupe una scala di legno, ascesimo all'alto, arrampicandoci per quei sassi per non breve cammino; indi, posta altra scala e salita, giungemmo a terreno alpestre e spazioso, naturalmente coronato di grandi pietre disposte in arco, ultimi e superabili impedimenti per poggiare al dosso dell'isola.
Era fatta la strada; succederono a' primi sbarcati altri ed altri, già più di ottanta tenevano il piede su l'isola, il generale con noi; in cima di ogni scala, per segno e per trionfo, stava piantata la nostra banderuola, e i male accorti difensori nulla avean visto. Fummo alfine scoperti: accorse il nemico sulla cresta della soprastante collina; ma, trattenuto da' colpi che di dietro a' macigni si tiravano, e timido, irresoluto, aspettando da Capri i dimandati soccorsi, non osava di appressarsi, e frattanto altri soldati disbarcavano, e sì che in breve cinquecento de' nostri combattevano.
Ma il mare si fece procelloso, le nostre navi presero il largo; lo avvicinarsi al primo scoglio era impossibile, piccolo stuolo di audaci che lo tentò fu sommerso, cessò lo sbarco. Non bastando i disbarcati all'impresa (giacché di cinquecento, sette erano morti, centotrentacinque feriti), si attese la notte oramai vicina, sperando che coprisse al nemico la pochezza de' nostri mezzi, e gli aggiungesse spavento. Frattanto si combatteva in tutto il giro dell'isola: il colonnello Lowe, dotto in astuzie di Polizia, inesperto di guerra, disordinò, confuse tutte le regole del comando; come agevolmente movevano in mare le nostre barche, così a stento nell'isola egli faceva volteggiare i presidi, senz'opera e senza scopo, ed intanto Anacapri ed un piccolo reggimento maltese che il guerniva, non erano afforzati.
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Capri Lowe Polizia Anacapri
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