Pagina (580/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Spuntò presto il giorno: furono quei legni osservati, perocché andavano a bandiera spiegata, e subito molte navi nemiche si mossero, sicure della preda, combattendo dieci contra uno; ma la vittoria non fu certa, né facile, né allegra. Imperocché i Napoletani, che (per aver soccorso dalle batterie della costa, e, nei casi estremi, rifugio in terra) radevano il lido, pervennero al mare di Miliscola, su l'arena del quale ergesi antica batteria di cannoni e mortari; ed ivi per due ore dalle due parti animosamente guerreggiando, otto delle nostre barche affondarono, cinque furono predate, diciotto tirate a terra, e, disposte a battaglia, immobili combattevano; le altre sette barche e i due legni maggiori, malamente danneggiati, presero asilo nel porto di Baia. Il nemico perdé due barche sommerse, un maggior legno bruciato, e soffrì guasti e morti non poche.
      La fregata e corvetta napoletana ristoravano in fretta i loro danni, mentre il nemico mutava gli sdruciti legni; ed in quel mezzo il capitano Bausan, vedendo che durava il comando del re, giovandosi del vento che per fortuna si alzò propizio, uscì dal porto con le due navi, e volse le prore a Napoli: le quali mosse parvero al nemico audacia non già ma stoltezza o fatalità di perdita estrema. Molti legni di varia grandezza assaltarono quei due che, sempre combattendo, navigavano sforzatamente; e alfin superata la punta di terra detta di Posilipo, la guerra sino allora udita per romor di cannoni fu anche vista dalla città. Il re aveva assistito la mattina ai fatti di Miliscola, e nel tragitto del giorno erasi mostrato, come poteva, su le marine ad incorar gli equipaggi con l'aspetto e la voce: la regina e le sue figliuole andarono a passeggio nella strada di Chiaia incontro al combattimento, dove giunger potevano le nemiche offese: l'animoso esempio fu comando ai cortigiani, stimolo agl'impiegati, e subito l'imitarlo ambizione e moda alla moltitudine; si che la strada, come a giorno di festa, s'ingomberò di genti e di carrozze.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del reame di Napoli
di Pietro Colletta
pagine 963

   





Napoletani Miliscola Baia Bausan Napoli Posilipo Miliscola Chiaia