Pagina (729/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La fortezza di Capua cedersi nel dì 21, la città di Napoli co' suoi castelli nel 23, quindi il resto del regno, ma non comprese le tre fortezze di Gaeta, Pescara ed Ancona; i presidi napoletani che uscivano dai luoghi forti avere gli onori convenuti. E di poi il debito pubblico garantito, mantenute le vendite de' beni dello Stato, conservata la nuova nobiltà con l'antica, confermati ne' gradi, onori e pensioni i militari che, giurata fedeltà a Ferdinando IV, passassero volontari a' suoi stipendi.
      Qui finiva i trattato, ma il Tedesco vi aggiunse che il re Ferdinando concedeva perdono ad ogni opera politica dei passati tempi, comunque fatta a pro de' nemici, o contro i Borboni; e che, obliate le trascorse vicende, ogni napoletano aspirar potesse agli offizi civili o militari del regno. Le quali cose i negoziatori napoletani non ricercavano, per non trasformare in concessione e favori i titoli della giustizia, e dare sospetto ch'ei credessero colpa ne' soggetti l'aver servito a governo necessario, riconosciuto, e per diritto pubblico di quei tempi legittimo.
      - L'imperator d'Austria (stava scritto) avvalora il trattato con la sua formale garanzia. - Il qual nuovo pegno di fede si bramava da' Napoletani, essendo ancor viva e dolorosa la memoria de' mancati giuramenti del '99.
      C. Nella sera dello stesso giorno, dopo che il re ebbe contezza del trattato, partì sconosciuto verso Pozzuoli; e di là, sopra piccola nave, passò ad Ischia, ove rimase un giorno, venerato da re; e il dì 22, sopra legno più grande, con poco seguito di cortigiani e di servi, senza pompa, senza lusso, senza le stesse comodità della vita, si partì per Francia. Ed intanto fatte note in Napoli le concordie di Casalanza, la città mandò ambasciatori al principe di Borbone, che era in Teano, precursore dell'allegrezza ed obbedienza pubblica; il qual atto, benché segreto, fu a caso rivelato alla regina Murat, che stava ancora nella reggia, reggente del regno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del reame di Napoli
di Pietro Colletta
pagine 963

   





Capua Napoli Gaeta Pescara Ancona Stato Ferdinando IV Tedesco Ferdinando Borboni Austria Napoletani Pozzuoli Ischia Francia Napoli Casalanza Borbone Teano Murat