Il messaggio del re, affisso ai canti della città, fu lacerato; il popolo in armi, la guerra civile imminente, ma trattenuta dalla vicina decisione del Parlamento. Annottò, e temendosi che si affiggessero altri messaggi o editti, spiavano con fiaccole le mura; mentre la plebe a stormi correva le strade, gridando: - Costituzione di Spagna o morte. - Tutti i diritti della notte, la quiete, il silenzio, le tenebre, furon turbati. La Carboneria, intendendo ad offici maggiori, spedì alle province nuovi messi, altre lettere, per concitare i rivoluzionari del 6 luglio, e mandò ambasciatori ai deputati del Parlamento, significando esser voto di lei serbare intatta la Costituzione di Spagna e concedere al re di partire.
Col giorno apparve scena più spaventevole. Si vidde popolata la città di provinciali armati, venuti nella notte dai paesi vicini; ed altri con mirabile celerità dal più lontano delle province di Avellino e Salerno. Durava eguale il moto, minore il grido, era nel pubblico più affannosa la espettazione e il timore; alcuni deputati, come fosse l'estremo di vita, fecero gli atti di religione, altri il testamento, ma nessuno si arretrò dal pericolo. I deputati passavano per mezzo il popolo dal vestibolo alla sala; a ciascun deputato gli ambasciatori della Carboneria ripetevano la intimazione del giorno innanzi, mostravano il pugnale, minacciavano di morte i trasgressori. Cominciò l'esame del messaggio.
Aveva due gravi obietti: il cambiamento della Costituzione, la partenza del re. Primo a parlare fu il deputato Borrelli, che, usato alle varianze del fôro, parlator d'arte, pose in argomenti e ragioni le dissennate voglie dei settari. Disse, il Parlamento costituito per la Costituzione di Spagna; ogni deputato esser tale per essa, aver giurato a lei fede, obbedienza; non poter dunque cambiarla senza offendere il mandato dei popoli, l'autorità delle leggi, la religione dei giuramenti.
| |
Parlamento Spagna Carboneria Parlamento Costituzione Spagna Avellino Salerno Carboneria Costituzione Borrelli Parlamento Costituzione Spagna Costituzione
|