– Questo improvviso cambiamento in casa nostra è tutto merito tuo, – disse Geppetto.
– Perché merito mio?...
– Perché quando i ragazzi, di cattivi diventano buoni, hanno la virtù di far prendere un aspetto nuovo e sorridente anche all’interno delle loro famiglie.
– E il vecchio Pinocchio di legno dove si sarà nascosto?
– Eccolo là, – rispose Geppetto; e gli accennò un grosso burattino appoggiato a una seggiola, col capo girato sur una parte, con le braccia ciondoloni e con le gambe incrocicchiate e ripiegate a mezzo, da parere un miracolo se stava ritto.
Pinocchio si voltò a guardarlo; e dopo che l’ebbe guardato un poco, disse dentro di sé con grandissima compiacenza:
– Com’ero buffo, quand’ero un burattino!... e come ora son contento di essere diventato un ragazzino perbene!...
Fine.
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Geppetto Pinocchio Geppetto
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