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      J'aime les petits pâtés et les confitures,
      Si vous voulez m'en donnerJe saurai bien les manger."
     
      Ma, lo ripeto, io faccio eccezione per la passione che ebbi sempre pei bambini. Stiano certi che alla generalità i loro bimbi saranno tanto più accetti e simpatici quanto meno reciteranno, e quanto più brevi saranno le loro permanenze in salotto.
      Da qualche tempo gl'italiani si sono accorti che la nostra lingua è bella, armoniosa e ricca, e sopratutto che è la nostra lingua, e prima di guastare la pronunzia dei bambini avvezzandoli alle lingue straniere, li avvezzano a parlar bene l'italiano. È un uso da raccomandarsi caldamente.
      Come pure è da raccomandare che non si facciano parlare ai figlioli le lingue straniere che sanno o che imparano, quando sono presenti persone estranee alla famiglia. Oltre ad essere un'affettazione vana, può anche darsi il caso che metta nell'imbarazzo un fior di galantuomo che senza valer meno di nessuno per intelligenza, non ha imparate le lingue straniere.
     
     
     *

      * *
     
      Ed ora le loro bimbe si sono fatte grandi. Sono signorine. Bisogna aver pazienza, signore mamme, e cangiar modo di vivere. L'abbonamento alla commedia bisogna lasciarlo, le signorine non vanno alla commedia, ed una mamma per bene, non le lascia sole tutta la serata in casa per andarci lei.
      Può condurla al pattinaggio, al gioco del lawn-tennis, all'opera; ai balli di famiglia, e dopo i sedici anni, anche ai grandi balli.
      Ma, scusino, mi rincresce dirlo, so che è un sacrifizio; tuttavia.


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La gente per bene
di Marchesa Colombi
Editore Galli
1893 pagine 196