... che farci. Una mamma che accompagna una signorina non deve nè ballare, nè pattinare, nè giocare al lawn-tennis.
Quando è decrepita forse?
Nossignora, anche quando non lo è.
Ma io sono tutt'altro che vecchia....
Lo so, si figuri! Chi mai è vecchio a questo mondo? Ma lei accompagna una signorina....
Ma io non ho che trentanove anni, undici mesi e ventinove giorni.
Ma accompagna....
Una signorina, ho capito; ma, dacchè son giovine anch'io....
Ma!
Del resto possono ballare, se vogliono, e giocare e pattinare. Chiunque possiede due gambe, e due braccia, può fare tutte queste cose. Ma allora non mi domandino se è conveniente. Altrimenti sono costretta a dire di no. Una signora che accompagna una signorina non deve prendere parte attiva ai divertimenti giovanili ai quali prende parte sua figlia; eccettuato alle commedie da salotto ed ai concerti se sa di musica perchè l'arte è di tutte le età.
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I maestri a cui una madre affida l'istruzione ed in parte l'educazione dei suoi figli, debbono godere tutta la sua stima e la sua fiducia. Dovrà dunque accompagnare in persona per la prima volta i fanciulli alla scuola, ed in seguito fare ai maestri quelle visite di dovere, che fa ai vecchi parenti ed ai superiori.
Se i professori dei figli sono giovani e la madre pure è ancora giovine, supplirà alle visite di dovere che non può fare, invitandoli alle sue riunioni.
Molte signore, che sono pure educate e gentili, hanno l'imprudenza d'incaricare i loro bambini stessi di presentare ai maestri i doni che vogliono offrir loro in segno di riconoscenza, al capo d'anno o al finire delle scuole.
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