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      Ma, perché la giornata era lunga ed egli era già stanco, subito se ne venne ai navigli, e fu raccolto dentro con la sua canoa, e trattato dall'Ammiraglio cortesemente; il quale aveva in animo, tosto che giungesse a terra, di mandarlo con sue ambasciate, siccome fece, dandogli appresso alcune cosette acciò che le dispensasse fra gli altri. La cui buona relazione fu causa che subito la gente di quella Fernandina venisse alle navi nelle sue canoe per commutare di quelle medesime cose che i passati avevano cambiate: perché quella gente e tutto il resto era di una medesima qualità; e quando il battello andò a terra per fornirsi d'acqua, gl'indiani con grande allegrezza insegnarono dove n'era, e portavano sulle spalle molto volentieri i barili, per empir le botti, dentro al battello. È bene il vero che parevano gente di maggiore avvertenza e giudizio che i primi, e come tali contendevano sopra la commutazione e paga di quel che portavano: e nelle loro case avevano drappi di bambagia, cioè coperte di letto, e le donne coprivano le loro parti vergognose con una brachetta piccola, tessuta di bambagia, e altre con un panno tessuto che pareva tela.
      Fra le altre cose notabili che in quell'isola videro, furono alcuni alberi, che hanno rami e foglie tra loro differenti, senza che altri alberi vi siano innestati, ma naturalmente, avendo in un medesimo ceppo rami e foglie di quattro e cinque maniere differenti l'una dall'altra, come è differente la foglia della canna da quella del lentisco.


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Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





Ammiraglio Fernandina