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      Nondimeno, presa con loro pratica, comprarono da loro due archi e alcune saette, e con gran difficoltà ottennero che alcun di loro andasse a parlare all'Ammiraglio alla caravella: e infatti il loro favellare conformavasi con la loro fierezza, la quale si dimostrava maggiore che d'altra gente che fino allora avessero veduta: e avevano la faccia imbrattata di carbone, come quei popoli tutti abbiano in costume di tingersi chi di negro, chi di rosso, chi di bianco, e chi in un modo e chi in un altro; e avevano i capelli molto lunghi e raccolti indietro in una reticella di penne di pappagalli. Stando adunque un di loro avanti l'Ammiraglio, nudo sì come l'aveva partorito sua madre, e come vanno tutti gli altri di quelle terre fin allora scoperte, disse con parlare altero che così andavano tutti in quelle parti. E credendo l'Ammiraglio che costui fosse di quei Caribi e che quel golfo dividesse la Spagnola da loro, domandò dove abitavano i Caribi: e colui mostrò col dito che più all'oriente in altre isole e che quivi erano pezzi di guanin tanto grandi come la metà della poppa della caravella: e che l'isola di Matinino era tutta popolata da donne, con le quali in certo tempo dell'anno i Caribi andavano a giacersi e, se partorivano poscia figliuoli maschi, li davano ai loro padri che li allevassero. Avendo costui risposto tra per cenni e tra per quel poco che potevano da lui intendere gli Indiani di San Salvatore a quanto essi gli domandavano, l'Ammiraglio fece dar loro da mangiare, e alcune cosette, come corone di vetro e panno verde e rosso.


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Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





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