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      La quale, se essi temevano di poter difendere, egli coi suoi amici e seguaci avrebbe loro dato aiuto e si sarebbe dichiarato protettore e difensore loro. Dopo le quali parole deliberarono di voler proibire la paga di quel tributo che dicemmo essere stato loro imposto: onde avvenne che da coloro i quali abitavano lontano dal luogo ov'era il prefetto non si poteva riscuotere per la molta distanza, e nemmeno dai più vicini si riscuoteva per non dar loro cagione che si sdegnassero e seguissero la sedizione dei sollevati.
      Ma questa cortesia che fu usata loro non potè giovar tanto, che, uscito dalla Concezione il prefetto, Guarionex, ch'era il superiore cacico della provincia, col favore di Orlando non si risolvesse a voler assediare la villa e la fortezza e ammazzare i Cristiani che la guardavano. Il che per mandar meglio ad effetto, radunò tutti i cacichi suoi parziali, e trattò con loro segretamente che ciascuno uccidere dovesse quelli della sua provincia, e ciò perché, non essendo le terra della Spagnola sì grande che ciascuna possa sostentar molta gente, erano stati costretti i Cristiani a compartirsi per squadriglie, o compagnie di 8 o 10 per ciascuna terra. Da che presero speranza gl'Indiani che, assaltandoli ad un tempo improvvisamente, sarebbero bastati per non lasciarne alcuno vivo. Ma perché, per assegnar tempo o ordinare altra cosa ove il contar si ricerchi, essi non hanno numero, né contano per altro che per le dita, deliberarono che nel primo tondo della luna ciascuno fosse pronto ad ammazzare i suoi Cristiani.


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Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





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