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      Ma perché all'Orlando ed ai suoi seguaci tornava assai in concio quello ch'era avvenuto, sì per riuscire col suo intento come perché il delitto da molti commesso più facilmente suol simularsi, si scusò in quel che gli ricercava, dicendo ch'egli non poteva loro far forza. Di modo che, vedendo Giovanni Antonio non esser cosa da prudente, senza speranza di rimedio, il mettersi al pericolo ch'ei correva instando importunamente, deliberò di tornare ai navigli con quei pochi che lo seguirono; e così, acciò che non succedesse il medesimo nella gente ch'era rimasta, ambedue i capitani partirono tosto coi navigli loro verso San Domingo, con tempo al loro viaggio così contrario come prima avevano temuto: e perciò tardarono molti dì, e perdettero le vettovaglie, e il naviglio del Carvagial ricevette molto danno in alcune secche, nelle quali perdè il timone e, apertosi nella colomba, dove entrava molt'acqua, appena poterono menarlo seco.
     
      CAPITOLO LXXVIII
     
      Come i capitani trovarono l'Ammiraglio in San Domingo.
     
      Giunti a San Domingo i capitani e i navigli che tornavano di Suragna trovarono l'Ammiraglio tornato dalla terraferma, il quale, essendo informato a pieno dello stato dei sollevati, e avendo veduti i processi che il prefetto contro quelli aveva formato, ancorché gli constasse esser tutto vero il delitto, degno di severo castigo, gli parve di ciò prendere nuova informazione e formare un nuovo processo per dare avviso ai Re Cattolici di quel che passava: e dall'altra parte deliberò di volere in ciò usare quella temperatezza ch'egli potesse, dando ordine come con destrezza li riducesse all'obbedienza.


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Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





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