E quantunque l'Ammiraglio in certa maniera si accorgesse della loro malignità, e sentisse gran dolore in vedere che rimaneva impedito il servizio che il prefetto aveva fatto nella continuazione dello scoprimento della terraferma di Paria, e in ordinare la pesca e il riscatto delle perle se quei navigli si dessero a loro, non perciò volle dar causa ai sollevati di dargli colpa, accusandolo ch'egli non avesse loro voluto dare il passaggio promesso. Laonde cominciò tosto a preparare i navigli, secondo che era stato capitolato che dovessero esser dati loro, acciò che fossero condotti in Castiglia; quantunque la spedizione loro alquanto si prolungasse per la penuria delle cose necessarie. In supplemento delle quali, e perché non si perdesse tanto tempo, comandò che il Carvagial andasse per terra affinché, frattanto che i navigli giungevano, avesse messa in punto la partita e la spedizione della gente, secondo la commissione ampia lasciatagli; epperò egli deliberò di andar subito all'Isabella per visitare a assicurare la terra, lasciando don Diego in San Domingo, che provvedesse a quel ch'era necessario.
E così dopo la sua partita alla fine di gennaio, le dette due caravelle con tutto quello che faceva loro bisogno per il viaggio loro partirono per raccogliere dentro i sollevati, ma per cagione di una gran fortuna che le assalse nella strada, furono costrette a fermarsi in un altro porto alla fine di marzo; e poiché la caravella Niña, che era l'una di quelle, era in peggior termine e ricercava maggior rimedio, l'Ammiraglio mandò ordine a Pietro d'Arana e a Francesco di Garay che andassero a Suragna con l'altra, chiamata Santa Croce, sulla quale poi andò il Carvagial, e non per terra, nel qual viaggio tardò 11 dì, e trovò l'altra caravella, chiamata Santa Croce, che qui aspettava.
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