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      Perché, ancorché l'Ammiraglio conoscesse non essere in tutto questi i suoi pensieri, contentò di non dar luogo al sospetto, non lasciando però di star sull'avviso, parendogli che bastar dovesse il rimediare al manifesto errore dell'Ojeda, senza destare quel che con simulazione diverrebbe tollerabile.
      Procedendo l'Ojeda nel suo mal proposito, nel mese di febbraio dell'anno 1500 tolto commiato dall'Orlando, discese coi suoi navigli a Suragna, ove avevano la loro abitazione molti di coloro che già s'erano sollevati con l'Orlando. E perché l'avarizia e l'utile è la più certa via di provocare ogni male, cominciò a pubblicar fra quella gente che i Re Cattolici l'avevano eletto per consigliere dell'Ammiraglio insieme col Carvagial, affinché non gli lasciassero far cosa che a loro non paresse essere in servizio dei Re, e che fra molte altre cose che gli avevano comandate, questa n'era una, che subito pagasse in contanti tutti quelli ch'erano nell'isola stati al servizio loro: e che, poiché l'Ammiraglio non era così discreto che si movesse a far ciò, egli soffriva di andar con loro a San Domingo, e di costringerlo che tosto li pagasse; e appresso, se loro fosse parso, vivo o morto a cacciarlo dall'isola, perché non dovevano fidarsi dell'accordo fatto, né della parola che egli aveva data loro poiché egli non era per mantenerla se non quanto lo avesse costretto il bisogno. Con la quale offerta molti deliberarono di seguirlo: e così col favore e aiuto loro diede una notte sopra altri, che trovò contrari alla sua richiesta, e fra ambedue le parti vi furono di morti e feriti.


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Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





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