Quindi passò verso oriente e giunse a Cobrava, i popoli del qual luogo giacciono presso ai fiumi di quella costa: e perché non veniva gente alla spiaggia, e il vento era molto gagliardo, seguì di lungo il suo cammino e passò a 5 popolazioni di molto riscatto, fra le quali era Beragua, ove gl'Indiani dicevano raccogliersi l'oro e farsi gli specchi. Poi il dì seguente giunse ad una popolazione che si dice Cubiga, dove, per quel che diceva l'Indiano di Cariai, finiva la terra del riscatto, il cui principio era in Cerabora, e continuava fino a Cubiga, il quale spazio è di 50 leghe di costa. E, senza fermarsi punto, l'Ammiraglio salì più in su, finché entrò in Belporto, al quale pose questo nome perché è molto grande, e assai bello e popolato, e attorniato da gran paese coltivato. In questo entrò ai 2 di novembre per mezzo di due isolette: e dentro di esso le navi possono accostarsi a terra, e uscir volteggiando, se vogliono. La regione attorno questo porto più in su è non molto aspra, ma lavorata e piena di case, un tratto di sasso o di balestra lontane l'una dall'altra, e pare una cosa dipinta, e la più bella che si sia veduta. In 7 dì, che per le pioggie e cattivi tempi noi quivi stemmo, sempre venivano canoe di tutto il contorno a riscattar di quelle cose che ivi mangiano, e gomitoli di bambagia filata assai bella, le quali cose essi davano per alcune cosuccie di ottone, come aghi di pomo e ferretti di stringhe.
CAPITOLO XCIII
Come l'Ammiraglio giunse al Porto del Bastimento e al Nome di Dio, e salì finché entrò nel Retrete.
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