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      Trattando l'urea con acido ossalico, si forma ossalato d'urea. Il nitrato d'urea è in pagliette esagonali, dorate, solubili nell'acqua, l'ossalato è in piccoli prismi o rombi bianchi.
      Per riconoscerla nell'urina e per dosarlo v'ha numerosi metodi dosimetrici esatti ed approssimativi.
      L'ureometro Yvon è un apparecchio molto comune formato d'un tubo, di diametro omogeneo nella sua lunghezza ed esattamente graduato in parti, di cui ciascuna corrisponde ad un c.c. Questo porta ad un estremo una svasatura imbutiforme, mentre per l'altro estremo è saldato ad un'ampolla di vetro, merce un tubo, che porta un rubinetto di vetro, cosiffatto, che possa interrompere la comunicazione tra l'ampolla ed il tubo suddescritto. Dal fondo di questa ampolla sale un tubo sottile che va ad aprirsi alla parte alta di essa: questo tubolino è la continuazione di un altro tubo lungo, graduato, aperto in basso.
      Per servirsi di quest'apparecchio si usa la soluzione di iprobromito di sodio, che può prepararsi secondo la seguente formola:
     
      Soda caustica fusa gr. 34
      Acqua » 166
      Bromo liquido c.c. 10
     
      Si immerge il tubo inferiore in una provetta con acqua ed, aprendo i rubinetti, si fa salire l'acqua in esso, sino a livello del collo dell'ampolla di vetro: indi, chiusi i rubinetti, si versano nel tubo superiore uno o più c.c. d'urina ed, aperto il rubinetto, si fanno cadere questi pian piano nell'ampolla sottostante. Indi si chiuda il rubinetto, si mettano nel tubo stesso 8 o 10 c.c. di soluzione di ipobromito di sodio e, riaprendo il rubinetto, si fanno cadere questi nell'ampolla sottostante.


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Compendio di chimica fisiologica
di Alfredo Cominelli
Editore Domenico Cesareo
1897 pagine 80

   





Yvon