Indi si filtra ancora, si condensa il residuo a bagno-maria, poi si aggiunge dell'alcool assoluto che scioglie l'urea, non la tirosina, poi l'alcool soprastante si toglie via; in ultimo s'aggiunge ancora un po' di alcool con ammoniaca: dopo un po' di riposo, la tirosina cristallizzerà.
Leucina. Trovasi nella milza, nel pancreas, nel pulmone, nel fegato, nel rene, nelle capsule surrenali, raramente nelle feci. È cristallina in lamine clinorombiche, di color perla od in sfere od emisferi fatti da strati addossati.
Talvolta questi cristalli son cosiffatti da avere apparenza di tante calotte aggruppate, le più piccole d'intorno alle più grandi.
La leucina è solubile nell'acqua, negli alcali, negli acidi, insolubile nell'etere, poco solubile nell'alcool. Il nitrato d'argento la precipita dalle sue soluzioni. Gli acidi nitrico, solforico, cloridrico formano con essa sali cristallizzabili.
Per ottenerla dall'urina vale il metodo adoperato per la tirosina, cui quasi sempre la leucina accompagna.
La leucina e la tirosina rappresentano due gradini intermedi di passaggio alla formazione dell'urea (Salkowschi).
Cistina. C3H7AzSO2. Trovasi nei reni e nell'urina formando talvolta su questa, assieme ad altri sali, una membrana lucente. Entra spesso a far parte dei calcoli delle vie-urinarie. È cristallizzato in piccole laminette esagonali, solubili negli alcali, negli acidi minerali, insolubili nell'acqua, nell'alcool, nel carbonato di ammoniaca. Vien precipitato dalle sue soluzioni alcaline dagli acidi organici e dalle soluzioni acide, mercè il carbonato d'ammonio.
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Salkowschi
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