Il romore fu grande: il mariscalco dello Imperadore vi trasse, [e] messer Galeazzo figliuolo di messer Maffeo Visconti; e [messer Maffeo] trasse a piè con lo Imperadore. Il maliscalco andò al serraglio con LX cavalli, e ruppelo, e la gente mise in fuga.
Messer Guidotto era malato di gotte; fu trasportato in altra parte: dissesi che scampato era nelle forze del Dalfino. I figliuoli rifuggirono a un loro castello presso a Como, e di lunge a Milano XX miglia. Tutti i loro arnesi furono rubati. E così si cambiò la festa; ma non l'amore dello Imperadore: però che volle loro perdonare; ma non se ne fidorono. E allor cominciò a sormontare messer Maffeo Visconti, e quelli dalla Torre e i loro amici abbassare. Il sospetto crebbe più che l'odio. Lo Imperadore raccomandò la terra a messer Maffeo, e per vicario vi lasciò messer Niccolò Salinbeni da Siena, savio e virile cavaliere, e addorno di belli costumi, magnanimo e largo donatore.
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Ribellione di Cremona dall'Imperatore, alla quale dànno aiuto i Neri di Firenze. Arrigo cavalca verso Cremona, v'entra, e imprigiona i ribelli (1311,... - maggio).
Il Nimico, che mai non dorme ma sempre semina e ricoglie, mise discordia in cuore a' nobili di Cremona di disubidire: e due fratelli, figliuoli del marchese Cavalcabò, n'erano signori, e messer Sovramonte degli Amati, un savio cavaliere quasi loro adversario per gara d'onori, vi s'accordorono; e a ciò lettere de' Fiorentini e falsi instigamenti: gridorono contro allo Imperadore, e cacciaron il suo vicario.
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