Per favorire poi in ogni modo i cespiti di onesto guadagno e di svago, il Magistrato nel 5 agosto 1816 accordò al signor Carlo Mazzuoli ed altri abitanti di Via Calzaiuoli, il permesso di eseguire il 24 d'agosto un palio di somari con fantino, dando le mosse "dal collegio di San Giovannino in Via dei Martelli, e la ripresa in Piazza del Granduca da Via Vacchereccia."
E ciò fu concesso perché anche nel 1791 essendo stata fatta una simile domanda da Francesco Brazzini e C. gli venne accordata.
Il mercato della paglia da cappelli che si teneva abitualmente sotto le Logge di San Paolo, fu deliberato nel dì 4 settembre 1816 di trasferirlo, alla primavera successiva, sotto le Logge di Mercato Nuovo, dove anch'oggi usa farsi, sebbene quel commercio non abbia più la importanza d'allora.
La Comunità, in quei tempi non era costretta soltanto ad occuparsi della amministrazione e della polizia della città, ma lo era altresì per cose che col potere civile non avevan nulla che fare.
Basti, fra tante, quella di dover far premure ogni anno, all'Arcivescovo perché con un pretesto o con l'altro ottenesse la dispensa dal digiuno quaresimale o di qualche vigilia. Ed anche il 22 novembre 1816, sentito il Magistrato civico "che era solito pubblicarsi dal Magistrato supremo soppresso, l'obbligo del digiuno nella vigilia della festa della Santissima ed Immacolata Concezione della gloriosa sempre Vergine Maria, fu stabilito che in mancanza di detto magistrato supremo, sarebbe stato conveniente che si incaricasse la Comunità dì tale pubblicazione ad esempio di ciò che le fu commesso dall'I. e R. Governo relativamente alla pubblicazione del Perdono nell'Oratorio di San Giovan Batta.
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Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 714 |
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