Alle sei pomeridiane precise, i cannoni di Belvedere e quelli da Basso diedero il segno della partenza del Sovrano da Palazzo Pitti. Nel tempo stesso le campane di tutte le chiese suonarono a distesa, facendo la solita gazzarra festosa e anche di confusione.
Mentre da' Pitti partiva il Granduca, da Palazzo Vecchio usciva il principe Massimiliano di Sassonia con la sposa e l'altra figlia. Il corteggio si mosse dalla porta di via de' Leoni e prese per via del Proconsolo, via de' Balestrieri, dall'Opera e piazza del Duomo. Precedeva un plotone di cacciatori a cavallo, un battistrada con livrea di gala, ed una muta a sei cavalli dov'erano il marchese Emilio Piatti e la contessa Renaud. Agli sportelli uno staffiere e un "garzone di muta." Nella seconda carrozza il principe Massimiliano, la principessa Maria Ferdinanda e la principessa Maria Amalia. Un uffiziale di scuderia, uno staffiere e un garzone di muta stavano agli sportelli. Dietro un altro plotone di cacciatori a cavallo.
Alla porta del Duomo il principe Massimiliano e le figlie furono ossequiati e ricevuti dai due ciambellani senatori Marco Covoni e Silvestro Aldobrandini, e dalle quattro autorità ecclesiastiche; quindi preceduti dal maggiordomo Piatti e dalla dama di compagnia Renaud, furono accompagnati al loro genuflessorio per attendere il Sovrano. Quasi contemporaneamente arrivarono i principi di Danimarca ricevuti dai ciambellani loro destinati.
L'Arcivescovo era già al suo faldistorio, circondato dagli assistenti; e dal segretario d'etichetta venivano accompagnati ai loro posti nell'interno dei coro i ministri esteri, le cariche di Corte, le dame, le magistrature e i canonici.
| |
Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 714 |
|
|
Belvedere Basso Sovrano Palazzo Pitti Pitti Granduca Palazzo Vecchio Massimiliano Sassonia Leoni Proconsolo Balestrieri Opera Duomo Emilio Piatti Renaud Massimiliano Maria Ferdinanda Maria Amalia Duomo Massimiliano Marco Covoni Silvestro Aldobrandini Piatti Renaud Sovrano Danimarca Arcivescovo Corte
|