I signori priori, nell'adunanza del dì 13 novembre, avendo sentito che erano state date "dal loro signor Gonfaloniere" le disposizioni opportune, approvarono che fossero eseguiti detti fuochi ed illuminazione con splendido apparato, in veduta specialmente che trattavasi "del primo parto che poteva assicurare la successione al trono della Toscana." Deputarono quindi i signori marchese cavalier Leopoldo Feroni e Bernardo Pepi, affinché unicamente al signor Gonfaloniere si presentassero a S. A. I. e R. per esternare in nome pubblico la gioia per l'imminente parto della prefata A. S. I. e R. l'Arciduchessa Maria Anna.
Vedendo così colmi di gioia i signori priori, il Gonfaloniere ne approfittò per comunicare ad essi in quella stessa adunanza un manifesto inviatogli "per l'associazione" all'acquisto del busto in marmo di S. A. I. e R. Ferdinando III "Augusto Sovrano" e ne propose l'approvazione, "considerando esser cosa conveniente e lodevole l'avere nella loro sala di residenza la continua memoria dell'ottimo e benamato Sovrano." Pare incredibile: ma fra tanta "pubblica gioia", uno dei dieci priori diede il voto contrario! Nonostante il Magistrato ordinò che "previo l'assenso da ottenersene nelle debite forme, la Comunità si associasse per avere il detto busto in marmo," per il prezzo di venticinque zecchini, a forma del manifesto del signor Domenico Perugi "direttore dello Stabilimento d'ogni sorta di sculture in marmo, fondato in Serravezza dal 1° ottobre decorso."
Frattanto come lieto presagio alla futura "real prole," avvenne il 15 novembre 1822 la nascita del secondo figlio della principessa Maria Teresa e di Carlo Alberto principe di Carignano.
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Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 714 |
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Gonfaloniere Toscana Deputarono Leopoldo Feroni Bernardo Pepi Gonfaloniere Arciduchessa Maria Anna Gonfaloniere Ferdinando III Sovrano Sovrano Magistrato Comunità Domenico Perugi Stabilimento Serravezza Maria Teresa Carlo Alberto Carignano
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