Prendeva cognizione economicamente dei ricorsi contro le persone ecclesiastiche, tanto regolari che secolari.
Invigilava alla conservazione e risarcimenti di tutte le fabbriche sacre; e passavano per il tramite di questa segreteria, tutte le suppliche che risguardavano le alienazioni e contrattazioni dei beni ecclesiastici.
Dal Dipartimento del regio diritto dipendevano altresì gli economi generali dei benefizi vacanti di tutte le diocesi del Granducato; ed esaminava e proponeva al Sovrano tutti quelli affari che interessavano o le persone o i corpi o i beni e i diritti degli ecclesiastici, e le materie di disciplina che richiedevano, secondo i regolamenti, le leggi dello Stato e la sovrana autorità.
Con la legge del 18 giugno 1817 Ferdinando III istituì nella medesima R. Segreteria l'ufizio dello Stato Civile nel quale con la direzione di un ministro dipendente dal segretario del R. Diritto si tenessero i registri generali delle nascite, delle morti, e dei matrimoni avvenuti in Toscana e vi si conservassero i duplicati originali dei registri autentici compilati nelle parrocchie, nei conventi, nei conservatorii, negli spedali e nelle cancellerie comunitative, tanto per i sudditi cattolici che per quelli di culto diverso, non meno che i registri dello stato civile formati nelle Mairies sotto i passati governi.
La deputazione gratuita sopra l'opera di Santa Maria del Fiore fu istituita col Motuproprio del 22 febbraio 1818 con l'incarico di soprintendere ai restauri occorrenti alla Metropolitana, al tempio di San Giovanni ed all'amministrazione del patrimonio dell'opera.
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Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 714 |
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