Fu fondata questa Congregazione da pie persone nel secolo XVIII, allo scopo di provvedere di vestiario e di pane le famiglie più miserabili di Firenze, ed inoltre di somministrare i letti per la separazione dei maschi dalle femmine.
I fondi occorrenti alla Congregazione per queste opere di pietà erano in gran parte largiti dalla munificenza del Sovrano, e la congregazione stessa si componeva di settantadue deputati scelti nel ceto dei nobili, dei preti e dei negozianti.
Un'altra delle gravi preoccupazioni del granduca Ferdinando, erano gli spedali, i quali tanto per mutare, anche allora non eran tenuti come quei luoghi di tristezza richiedevano, e nei quali, secondo il solito, si commettevano abusi d'ogni genere, venendo meno così a quell'intento di carità che ne dovrebbe essere il principale carattere. Perciò con Motuproprio sovrano del 2 settembre 1816 fu creata la I. e R. Deputazione degli spedali e luoghi pii del Granducato di Toscana, che venne poi dichiarata permanente con l'altro Motuproprio del I7 febbraio 1818. Questa deputazione ebbe in principio l'incarico di riordinare e definitivamente sistemare i patrimoni degli spedali ed altri luoghi pii; ed in seguito, cioè il 17 gennaio 1819, fu ad essa esclusivamente affidata la direzione centrale dei medesimi e da lei dovevano dipendere e direttamente corrispondere, per tutto ciò che concerneva l'amministrazione e la disciplina, i commissari, i rettori ed altri capi dei suddetti pii stabilimenti.
Per provvedere sempre più al sollievo delle classi bisognose, l'animo pietoso del Sovrano aveva già fondato col Motuproprio del 21 novembre 1815 l'Ospizio della Maternità nel recinto stesso dello Spedale degli Innocenti.
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Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 714 |
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