Fu messa anche una sentinella alla porta di Palazzo Vecchio, che prima non si teneva, per avere i discoli sott'occhio, facendoli stare dinanzi alle armi.
Quelli che venivan messi di sentinella alla Posta, solevano talvolta appoggiare il fucile al muro e andare nelle bettole a bere, provocando spesso risse e subbugli con altri soldati e cittadini.
E siccome questi fatti si ripetevan giornalmente nei varii quartieri della città, così fu necessario rimandarli a Portoferraio com'eran venuti, se non peggiori di prima.
A Livorno risiedeva il comando dei tre battaglioni di "cacciatori volontari di costa." Il primo battaglione stavaa Pisa, il secondo a Cecina e il terzo a Grosseto. Col tempo poi si dissero "cacciatori a piedi" ed il popolo gli chiamava fior di zucca, perché in cima al casco avevano il pompò verde con un fiore giallo, che sembrava perfettamente un fior di zucca. Avevano la giubba verde, pantaloni turchini e buffetterie nere. Costoro non facevano che il servizio alle porte della città e quello di polizia.
Facevan pure parte dell'ordinamento Militare i comandi di piazza; ed erano istituiti a Firenze, a Livorno, a Pisa, Siena, Arezzo, Prato, Pistoia, Volterra, Piombino, Grosseto, Orbetello, Santo Stefano, Talamone, all'Isola del Giglio e a Portoferraio.
Il comando di piazza di Firenze aveva stanza in Palazzo Vecchio, dalla parte di Via della Ninna. Qui risiedeva un tenente colonnello o un maggiore dei più anziani, il quale per l'età avanzata non faceva servizio attivo, essendo considerato il comando di piazza un posto di riposo.
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Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 714 |
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