I calcoli procuratimi dal signor Mangani meritavano una ricompensa proporzionata alla loro difficoltà ed alla occupazione che gli avevano recato. Tale ricompensa nella somma di L. 80 gli fu da me fatta pagare per mano del magazziniere signor Demetrio Bellini, nella lusinga che la Magistratura avrebbe in seguito approvata questa inevitabile spesa.
Domando pertanto che sia girato il partito per lo stanziamento delle predette L. 80 pagate dal signor Demetrio Bellini." E il partito venne approvato.
Dopo tanti sospiri i fiorentini che vivevano nell'anno di grazia 1846, poteron godere del saggio della nuova illuminazione e ne rimasero entusiasti; e siccome fra i patti con la società Cottin, e tutti gli altri, c'era quello che "si potesse leggere la Gazzetta di Firenze alla distanza di braccia I7 a 22 dalla fiammella del gaz," così la sera che fu inaugurata la illuminazione a gas, tutti in Via Maggio avevano il giornale in mano e, calcolando la distanza stabilita, leggevano benone.
Anche il Granduca col seguito onorò con la sua sovrana presenza quella festa di una luce che oggi.... pare quella del buio: e fermatosi il buon Leopoldo sotto un lampione per mostrare che ci vedeva bene anche lui, tirò fuori di tasca una lettera e si mise a leggerla, rimanendo soddisfattissimo del progresso della dominante! C'eran poi alcuni di vista più acuta, che andavan col giornale anche a trenta braccia per darsi più tono; ma eran quelli.... che non sapevan leggere; la Gazzetta tenuta a rovescio li tradiva.
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Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze 1899
pagine 714 |
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