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      Più dell'illuminazione a gas meravigliò addirittura l'impianto della Strada ferrata. In Toscana il primo tronco fu da Pisa a Livorno; molti fiorentini, per godere la novità si recavano a Pisa con le diligenze dell'Orcesi che partivan da Firenze a cinque cavalli e vi arrivavano dopo nove ore. Quel viaggio era pieno di emozioni; poiché ogni poco arrotavano con qualche baroccio o carrozza che facevan trabaltare, ed eran litigi e bestemmie e correvan quasi quasi il pericolo di non continuare la gita.
      Quando più tardi, nel 1847 fu aperto il tronco Firenze - Prato la "Società Anonima di detta Strada Ferrata" che si chiamò Maria Antonia, perché non si poteva far nulla di nuovo, se non si battezzava col nome della Granduchessa, rivolse preghiera al Comune di trasferire altrove il Mercato del fieno e dell'erba che si teneva nella Piazza vecchia di Santa Maria Novella, "onde render libera quella piazza alla circolazione dei legni per il trasporto dei passeggeri e delle merci d'arrivo e di partenza." Ed il Magistrato nel 29 dicembre 1847 "riconosciuto indispensabile il detto provvedimento" stabilì che il mercato dell'erbaggi si facesse nella Piazza d'Ognissanti; e quello del fieno nella Piazza dell'Uccello.
      E così i buoni fiorentini, per andare a Prato, non inciampavan più nelle carote, nei broccoli o nei cavoli.
     
     
      XXXVIIII nuovi tempi
     
      Il Ciantelli è sostituito dal Bologna - Una dimostrazione - Arresti in Toscana - La soppressione dell'Antologia - Contro i liberali - Nuovi governanti - I gesuiti rialzano la testa - Il papa Gregorio XVI: sua morte - Pio IX: suo slancio di liberalismo - Intrighi dell'Austria - Due petizioni al Granduca - Incertezze di Leopoldo II - Annunzio di riforme - Dimostrazioni a Livorno - La spada d'onore a Giuseppe Garibaldi - La Guardia civica nel Granducato - Entusiasmo dei cittadini - Diffidenze - Arruolamenti per la Guardia civica - A' Pitti - La bandiera dello Stato - Il Te Deum in Duomo - 1 preparativi per la festa del 12 settembre - Le deputazioni delle Comunità della Toscana al Granduca - Un proclama - Speculazione andata male - Nota stridente.


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Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 714

   





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