16. Moto circolare uniforme. - Se un punto materiale A si muove lungo una circonferenza di raggio R, descrivendo archi eguali in tempi eguali e impiegando T minuti secondi per descrivere un intero giro, esso percorrerà in T secondi la lunghezza 2piR della circonferenza e la velocità sarà perciò
v = 2piR / T
Consideriamo adesso il raggio della circonferenza che unisce il centro col punto mobile; questo raggio descriverà nel tempo T un angolo eguale a quattro retti. Un punto del raggio, situato all’unità di distanza dal centro, descriverà nello stesso tempo una circonferenza di raggio 1 ed avente perciò la lunghezza 2pi. La sua velocità sarà quindi
omega = 2pi / T
Questa velocità omega di un punto del raggio situato all’unità di distanza dal centro si chiama velocità angolare del raggio, e di tutti i suoi punti, cioè anche del punto A.
Moltiplicando ambo i membri dell’ultima eguaglianza per R si ottiene
omegaR = 2piR / T = v
la quale ci dice che la velocità assoluta dei vari punti del medesimo raggio, che hanno comune la velocità angolare omega, è proporzionale alla loro distanza R dal centro.
La durata T di un giro prende anche il nome di periodo. Se invece è dato il numero n di giri fatti in un minuto secondo, se cioè n periodi valgono un minuto secondo, sarà
nT = 1, t = 1/n
Si ha allora per la velocità angolare
omega = 2pi / T = 2pi n
STATICA.
17. - Principio d’inerzia. - L’esperienza ci insegna che un corpo, non dotato di vita, non si mette in moto senza l’intervento di una causa esterna.
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