31. Centro delle forze parallele. - La risultante di più forze parallele si trova componendone due, componendo la risultante ottenuta con la terza, e poi con la quarta e così di seguito. Se le forze date non agiscono tutte nel medesimo verso, converrà dividerle in due gruppi distinti, e comporre separatamente quelle agenti in un senso e quelle agenti in senso inverso, fino a ottenere due forze sole, delle quali sarà agevole trovare la risultante in base all’enunciato II (§ 29). Il punto d’applicazione della risultante finale chiamasi centro delle forze parallele.
Si osservi intanto, nelle fig. 11 e 12, che il punto d’applicazione C della risultante è determinato solo dalla intensità delle componenti e non dalla loro direzione; lo stesso può dirsi se le forze sono in numero maggiore, cosicchè il centro delle forze parallele ha una posizione che resta immutata se le componenti girano tutte di un angolo eguale, conservandosi perciò parallele.
32. Statica dei corpi girevoli attorno a un asse. - Le condizioni di equilibrio di un corpo non interamente libero, ma che ha solo facoltà di girare intorno a un asse fisso, sono naturalmente diverse da quelle sopra stabilite, poichè oltre alle forze effettivamente agenti possono intervenire le altre, inesauribili se l’asse è assolutamente fisso, che hanno origine nei sostegni dell’asse e nelle forze molecolari di questo, o del corpo.
Se, per es., il corpo rappresentato nella figura 15, ha solo libertà di girare intorno all’asse AB, una forza come la PF agente parallelamente all’asse in un punto qualunque P è di nessun effetto, poichè essa tende solo a spostare il corpo lungo l’asse, ciò che si è supposto non possa avvenire.
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