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      2° se il corpo è in tale posizione che il centro di gravità si trovi nel piano verticale condotto per l’asse. Così se l’asse di rotazione orizzontale si projetta in C (fig. 20) e il centro di gravità S si trova sulla verticale condotta per O, il momento del peso è nullo perchè è nullo il suo braccio, e il corpo è in equilibrio. Lo stesso può dirsi se il corpo trovasi capovolto nella posizione della fig. 21.
      Si riconosce però subito una differenza notevole tra le due posizioni corrispondenti alle fig. 20 e 21. Nella prima se il corpo viene allontanato dalla posizione di equilibrio, la forza di gravità tende a ricondurvelo. Nella seconda, spostando anche di poco il corpo, la medesima forza tende a capovolgerlo, per portarlo nella posizione della fig. 20. Si dice che quest’ultima è posizione di equilibrio stabile, e l’altra di equilibrio instabile. Come si vede dalla figura nell’equilibrio stabile il centro di gravità occupa la posizione più bassa tra tutte le possibili.
      Quando poi il corpo è in equilibrio in qualunque posizione, l’equilibrio si dice indifferente. Ciò ha luogo, come si è detto, quando l’asse è verticale o quando il centro di gravità giace sull’asse.
      35. Equilibrio dei corpi sospesi in un punto, o poggiati su un piano. - Quando un corpo è mobile intorno a un punto si avrà l’equilibrio se la verticale condotta per il centro di gravità passa per il punto di sospensione. Possono aversi anche qui i tre casi di equilibrio (stabile, instabile e indifferente).
      Quando il corpo è poggiato su un piano, esso è in equilibrio se la verticale condotta per il centro di gravità incontra il piano in un punto interno al poligono costruito coi punti più esterni di appoggio.


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Nozioni di Fisica per le scuole secondarie
Volume 1. Meccanica - Acustica - Cosmografia
di Orso Mario Corbino
Sandron
pagine 173