Pagina (36/173)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Esse hanno entrambe per braccio il raggio del disco; e l’equilibrio si ha quindi soltanto se le due forze P ed R hanno eguale intensità. La carrucola adunque trasmette le forze senza alterazione, modificandone solo la direzione. Di questo principio noi abbiamo implicitamente ammessa la verità facendo uso dell’apparecchio della fig. 8 per la verifica del principio del parallelogrammo delle forze.
      37. Bilancia e stadera. - La bilancia di precisione è una leva a braccia eguali che permette il confronto dei pesi applicati ai suoi estremi. La parte mobile è costituita dal giogo, che è un telaio metallico resistente e simmetrico attraversato nel suo centro da un prisma triangolare di acciaio; agli estremi del giogo si trovano altri due prismi paralleli a quello centrale; i tre prismi hanno ciascuno uno spigolo lavorato con cura grandissima; essi son collocati come nella fig. 26, in modo che i tre spigoli siano paralleli e disposti in unico piano.
      Lo spigolo centrale poggia su un piano di pietra dura (agata), sostenuto da una colonna centrale; sugli spigoli laterali poggiano invece due piani pure di agata, che per mezzo di due staffe, reggono i piatti. Il giogo porta inoltre un lungo indice che ha l’estremo inferiore prospiciente a una piccola scala graduata, come nella fig. 27, che rappresenta una bilancia più semplice, ove i piattelli son retti da due uncini. Togliendo i piattelli e le staffe il giogo resta appoggiato per mezzo dello spigolo di mezzo, e siccome il centro di gravità del solo giogo è alquanto al di sotto dello spigolo, esso si trova in una posizione di equilibrio stabile, quando è disposto orizzontalmente; allora l’indice si ferma avanti allo zero della scala graduata.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nozioni di Fisica per le scuole secondarie
Volume 1. Meccanica - Acustica - Cosmografia
di Orso Mario Corbino
Sandron
pagine 173