Un effetto di questo genere si ha nell’arganetto idraulico (fig. 42) che gira appunto nel senso opposto a quello in cui effluisce il liquido dalle aperture A e B; questo fenomeno viene utilizzato in grande nelle cosiddette turbine a reazione.
67. Vasi comunicanti. - Lo stesso liquido versato in due vasi comunicanti di qualsiasi forma, deve portarsi in tutti allo stesso livello, poichè solo così le pressioni in uno stesso piano orizzontalepossono avere lo stesso valore in tutti i rami che in fondo costituiscono un unico vaso. Sperimentalmente la cosa riesce provata dall’apparecchio della fig. 43.
Che se in due vasi comunicanti come quelli della fig. 44 si dispongono due liquidi differenti, per esempio acqua e mercurio, non miscibili, le altezze AC, BD, contate dal piano orizzontale AB che passa per la superficie di separazione dei due liquidi, devono essere in ragione inversa delle rispettive densità. Infatti per avere la stessa pressione, dalle due parti, nel piano AB, dette a e a' le due altezze e p, p' i pesi specifici, dev’essere
a p = a' p'
cioè
a : a' = p' : p
Nel caso del mercurio e dell’acqua si avrà perciò
a : a' = 13,596
La teoria dei vasi comunicanti spiega il fenomeno dei pozzi artesiani, per il quale introducendo in certe pianure dei lunghi tubi nel suolo, fino a trovare delle falde d’acqua comprese fra strati impermeabili, e comunicanti con serbatoi naturali situati ad altezza maggiore, l’acqua vien fuori a getto dal tubo.
68. Spinta dal basso in alto. - Il tubo della fig.
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