In conseguenza se noi facciamo pescare nell’acqua un tubo molto lungo, aperto alle due estremità, e dall’estremità libera facciamo il vuoto con una macchina pneumatica, l’acqua salirà lungo il tubo, fino al di sopra di dieci metri.
E se noi innestiamo all’estremo superiore di un tubo, avente una lunghezza inferiore a 10 metri, un corpo di tromba munito di stantuffo come quello della macchina pneumatica, allora, quando l’acqua raggiungerà il corpo di tromba, continuerà egualmente il funzionamento della macchina, soltanto che circolerà nel sistema acqua anzichè aria; e l’acqua che vien fuori dalla valvola dello stantuffo potrà esser raccolta e utilizzata. Funzionano appunto così le pompe ad acqua, le quali però non essendo costruite in modo da garentire una chiusura ermetica non permettono di sollevare l’acqua al di sopra di 7 od 8 metri. Una di esse è rappresentata nella fig. 73, che non ha bisogno di altre spiegazioni.
Nelle trombe aspiranti-prementi, come quella della fig. 74 lo stantuffo non è forato. Durante la sua salita l’acqua proveniente dal tubo invade il corpo di tromba, sollevando la valvola; nella discesa questa si chiude, e l’acqua attraverso G viene iniettata nella camera d’aria M, dalla quale l’aria compressa sovrastante la spinge nel tubo D. - L’altezza del tubo d’aspirazione è limitata, per le ragioni indicate, a circa 7 metri; l’altezza a cui l’acqua si solleva nel tubo D può essere anche molto maggiore, e dipende solo dalla forza disponibile nel mandare in giù lo stantuffo.
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