lambda = VT.
Tutti i punti disposti a ugual distanza dalla sorgente avranno la stessa fase di vibrazione: essi si trovano su una superficie sferica che ha per centro la sorgente e che è detta superficie d’onda.
Il fatto che i diversi strati vibrano con diversa fase può considerarsi, insieme, come effetto e causa del propagarsi delle compressioni e delle rarefazioni. Che sia effetto è evidente, poichè le successive compressioni raggiungono i diversi strati in tempi diversi, e perciò li sollecitano in istanti diversi. Che sia causa si può intendere facilmente osservando che tra due strati i quali si muovono nella stessa fase ce n’è uno che si muove in fase opposta, che perciò va verso la sorgente quando gli altri se ne allontanano e viceversa. Chiamiamo 1° e 3° gli strati in concordanza di fase, e 2° l’interposto. È chiaro che quando la distanza tra il 1° e il 2° diminuisce, quella tra il 2° e il 3° aumenta e viceversa; e che perciò se tra il 1° e il 2° l’aria contenuta va occupando in blocco un volume minore, e viene perciò compressa, quella contenuta tra il 2° e il 3° invece si rarefà.
Adunque tutti gli strati eseguono delle vibrazioni intorno a una posizione fissa, ma ogni strato esegue la sua vibrazione con un ritardo rispetto a quelli che lo precedono, con un anticipo rispetto a quelli che lo seguono - solo gli strati distanti di una lunghezza d’onda oscillano identicamente. - Queste vibrazioni comunicate a una membrana registratrice son la causa del solco sinuoso tracciato dalla punta, e comunicate al nostro timpano son la causa della sensazione sonora.
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