105. Altezza dei suoni. - Che le note musicali di diversa altezza corrispondano a differenti periodi della vibrazione, e precisamente che i suoni più acuti sian dovuti a vibrazioni più rapide o a periodi minori, può essere dimostrato oltre che con la membrana registratrice, con la sirena di Seebeck (fig. 80) e con quella di Cagniard-Latour.
Con la prima si constata che aumentando la velocità del disco, con che le compressioni nell’aria ambiente si fan più frequenti poichè passa nello stesso tempo avanti al cannello un maggior numero di fori, il suono si fa più acuto; e che a pari velocità, passando da una corona di fori a un’altra, la quale ne contenga un numero diverso, il suono passa bruscamente da un’altezza a un’altra.
Nella sirena di Cagniard-Latour (fig. 86) un disco b, provveduto di una serie circolare di fori e mobile intorno al suo asse geometrico, è disposto sopra una cassa metallica chiusa da un coperchio che ha una serie analoga di fori; le due serie di fori vengono a trovarsi più volte, durante la rotazione del disco, in corrispondenza; e allora l’aria lanciata per mezzo di una soffieria nella cassa si espande nell’ambiente, producendo in questa una compressione. Il getto viene così stabilito a ogni coincidenza dei fori, che ha luogo per esempio 20 volte a ogni giro, se la serie contiene 20 fori.
La rotazione del disco ha luogo automaticamente per un’opportuna inclinazione dei canali onde i fori son costituiti; e le periodiche interruzioni del getto determinano, come nella sirena di Seebeck, un suono ben più forte, la cui altezza è appunto maggiore quando è maggiore la velocità.
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Seebeck Cagniard-Latour Cagniard-Latour Seebeck
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