Molte ragioni rendono più probabile che, anzichè alla sfera celeste, il moto degli astri sia dovuto a una rotazione inversa della Terra. Ma ormai possediamo di queste verità delle vere prove dirette di natura meccanica.
Anzitutto se si lascia cadere un grave dalla cima di un’alta torre, esso tocca il suolo un po’ più a levante del piede della verticale guidata staticamente, col filo a piombo, dal punto di partenza. Or siccome gli astri si muovono apparentemente da levante a ponente, la Terra deve muoversi invece da ponente a levante per dar luogo a quell’effetto apparente; ma in questo movimento di rotazione i punti più alti, come la cima di una torre, descrivendo nello stesso tempo cerchi maggiori, hanno una velocità maggiore dei punti del suolo alla base della torre medesima: la pietra, cadendo, conserva, per inerzia, l’eccesso di velocità, e dovrà quindi battere sul suolo non sul piede del filo a piombo, ma alquanto più in là, verso levante.
Un’esperienza che suscito la più viva ammirazione anche nel campo profano, e che dà una dimostrazione evidentissima della rotazione della Terra, è quella del pendolo di Foucault. Se in una stanza mobile, intorno ad un asse verticale, disponiamo un pendolo oscillante, osserveremo che il pendolo conserva invariato nello spazio il suo piano di oscillazione, comunque si muova la stanza. In piccolo la cosa può essere dimostrata con l’apparecchio della fig. 99. Facendo ruotare intorno ad AB tutto l’apparecchio il pendolo oscillante, conserverà invariato il suo piano d’oscillazione.
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Terra Terra Terra Foucault
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