Le correnti aeree che così si determinano portano rapidamente in contatto col carbone rovente tutta l’aria della stanza, mentre l’aria calda ascendente comunica al tetto il proprio calore. Un fenomeno analogo si produce in un recipiente pieno d’acqua, e riscaldato dal di sotto.
6. Conduzione del calore. - Esaminiamo più attentamente il passaggio del calore in una sbarra scaldata a un estremo; e supponiamo, in principio, che la sbarra sia immersa in un ambiente che impedisca la propagazione laterale del calore. In tal caso ogni strato riceve dal precedente una certa quantità di calore, che in parte trattiene, elevando così la sua temperatura, e cede il resto allo strato successivo. Dopo alquanto tempo la temperatura dei vari strati rimane invariata, e d’allora in poi ogni strato cede al successivo il calore che riceve dal precedente. Se si misurano in tali condizioni, dette di regime permanente, le temperature dei vari punti della sbarra, si trova che esse sono uniformemente decrescenti, cioè che a spostamenti uguali lungo la sbarra corrispondono decrescimenti eguali di temperatura. Così se un estremo è tenuto a 100° e l’altro a 0°, per immersione permanente nei vapori d’acqua bollente e nel ghiaccio fondente, le temperature decresceranno uniformemente da 100° a 0°, e se la sbarra è lunga 100 centimetri si troverà che a ogni centimetro la temperatura si abbassa di 1°. Il diagramma AB delle temperature è allora una retta (fig. 7).
Se si cambia la natura della sbarra, si troverà inalterato il diagramma delle temperature, quando si aspetti che il regime permanente sia ottenuto.
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Conduzione
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