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      Or, come noi vedremo, il calore, che sappiamo già essere una forma di energia, è appunto energia cinetica delle molecole dei corpi; e annullarsi la velocità di queste deve perciò equivalere alla cessazione del calore; se così è, alla temperatura di -273° un gas deve trovarsi in condizioni da non poter raffreddarsi ulteriormente. Ed è ragionevole scegliere questa temperatura, la più bassa di tutte le possibili, come zero assoluto, e contare da quel punto i gradi termometrici. Basta a tal fine aggiungere 273 alla indicazione del termometro centigrado: se ne ottengono le cosidette temperature assolute. Così l’acqua, sotto la pressione di un’atmosfera, bolle a 373° assoluti.
      Se nella formola (9) si esprimono i gradi centigradi t in gradi assoluti T, essendoT = t + 273
      e perciò
      t = T - 273
      si avrà
      Ht = H0 [1+(T-273)/273] = H0 T/273
      cioè: la pressione di un gas è proporzionale alla sua temperatura assoluta, quando se ne mantenga costante il volume.
      Ed è appunto in questo modo che si misurano le temperature col termometro a gas; si valuta cioè la pressione Ht che è necessaria per ricondurre, alla temperatura ignota t, il volume del gas allo stesso valore che aveva, per es., a zero gradi centigradi; conoscendo allora Ht, e saputo una volta per tutte il valore di H0 (pressione del gas quando è circondato dal ghiaccio fondente) se ne deduce T e quindi la temperatura centigrada t.
      11. Calore specifico. - Masse eguali di corpi diversi richiedono, come l’esperienza dimostra, quantità diverse di calore per riscaldarsi di un egual numero di gradi.


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Nozioni di Fisica per le scuole secondarie
Volume 2. Calore - Ottica - Elettrostatica e Magnetismo - Corrente elettrica - Elettrotecnica
di Orso Mario Corbino
Sandron
pagine 345