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      Si dice allora che il vapore della camera è saturo. Esso è caratterizzato da questa proprietà fondamentale: finchè il vapore è in presenza del suo liquido, la sua pressione è costante, qualunque sia il volume che gli è consentito di occupare. Cosicchè portando in alto o in basso la canna, per quanto lo consente la forma del pozzetto, il dislivello del mercurio interno sull’esterno resta costante; all’aumentare del volume una parte del liquido si vaporizzerà, al diminuire del volume parte del vapore si condenserà, mentre il vapore che resta conserva la stessa pressione. Solo quando la canna potesse tanto sollevarsi da trasformare in vapore tutto il liquido presente, per un ulteriore aumento di volume il vapore diverrebbe non saturo, e d’allora in poi la sua pressione diminuirebbe al crescere del volume, come per un gas.
      Nell’apparecchio della fig. 22 le tre canne B, C, B son preparate come nell’esperienza precedente, ma con liquidi diversi: acqua, alcool, etere. I vapori saturi di questi liquidi hanno tensioni massime diverse, e difatti le depressioni rispettive, valutate al di sotto del piano orizzontale Q relativo alla canna A che fa da barometro, cioè le lunghezze QP, QN, QM che rappresentano quelle tensioni, son molto diverse.
      23. Influenza della temperatura. - La tensione massima dei vapori saturi aumenta rapidamente con la temperatura. Le misure sono state fatte con l’apparecchio della fig. 23, nel quale le due canne B e D, di cui la prima fa da barometro e la seconda contiene il vapore saturo, sono circondate da un manicotto A contenente un liquido riscaldato dal di sotto.


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Nozioni di Fisica per le scuole secondarie
Volume 2. Calore - Ottica - Elettrostatica e Magnetismo - Corrente elettrica - Elettrotecnica
di Orso Mario Corbino
Sandron
pagine 345