Se si moltiplica il numero dei punti luminosi, e se questi formano un insieme continuo, cioè una sorgente luminosa di una certa estensione, sullo schermo disposto a non troppo grande distanza si avrà una regione di oscurità assoluta, contornata da una regione (penombra) ove giunge la luce proveniente da una parte della sorgente, e che separa con una sfumatura continua la regione interna di ombra assoluta dalla regione di piena luce da cui l’intera della sorgente è visibile.
Le ombre saranno perciò tanto più nette quanto più piccole sono le dimensioni della sorgente.
38. La luce trasporta energia. - Nell’esperienza del § 35 riceviamo il fascio di luce solare sul bulbo affumicato di un termometro sensibile; si avrà l’assorbimento della luce, e insieme si constaterà un riscaldamento del termometro. Adunque la luce, nell’estinguersi, sviluppa calore, e trasporta perciò energia.
Noi avevamo già riferito, del resto, che dal Sole giunge a noi una rilevante quantità di energia, convertibile in calore nei corpi assorbenti la irradiazione solare.
Misurando con opportune cautele l’energia totale di un fascio di luce, cioè il calore svolto nell’unità di tempo per il suo assorbimento completo, e l’energia dei fasci riflesso, rifratto e diffuso da una superficie qualsiasi, si è constatato, come richiede il principio della conservazione dell’energia, che l’energia incidente è eguale alla somma delle energie riflessa, rifratta, diffusa e assorbita dal corpo.
D’altra parte se si vuole che un corpo emetta luce in modo continuo, occorre restituirgli tutta la energia che si ritrova poi nella luce emessa.
| |
Sole
|