Anche molte soluzioni di sostanze organiche, come l’acido tartarico, lo zucchero, l’essenza di limone ecc. son dotate di potere rotatorio, e la sua misura dà un metodo di dosamento, per quelle sostanze, molto sicuro e sensibile. Servono a tal uopo i polarimetri.
Della polarizzazione rotatoria il Fresnel diede una geniale spiegazione cinematica, della quale però noi non possiamo far cenno.
Spettroscopia.
63. Particolarità dello spettro solare. Righe di Fraunhofer. - Al § 51 noi abbiamo descritta l’esperienza della formazione dello spettro, limitandoci a mettere in rilievo la diversa deviabilità dei raggi di diverso colore o, come diremo adesso, di diversa lunghezza d’onda. Dobbiamo ora esaminare più a fondo l’esperienza medesima, per trarne dei risultati ancora più importanti.
Ci converrà anzitutto precisare le condizioni per avere uno spettro puro, tale cioè che le luci di diversa rifrangibilità, sebbene costituiscano un insieme continuo, non si sovrappongano nel medesimo posto dello spettro. In realtà questa separazione non si può ottenere, in modo completo, col prisma; vi si riesce assai meglio con i reticoli di diffrazione, e con altri metodi dei quali non possiamo occuparci; ma la sovrapposizione si limiterà alle luci di periodi molto vicini quando la fenditura è molto stretta, e per ciascuna luce monocromatica che cade sulla fenditura la lente produce una immagine netta di questa sullo schermo, malgrado la deviazione prodotta dal prisma.
A tal fine converrà illuminare la fenditura allargata con la luce del vapore di sodio (fiamma Bunsen colorata col sal marino), disporre il prisma nella posizione di deviazione minima, e spostare lo schermo fino a che vi si formi una immagine netta, e deviata della fenditura; quindi stringere questa sempre più, con che l’immagine diverrà una linea sottile luminosa.
| |
Fresnel Fraunhofer Bunsen
|