e = a Eovvero
e/a = EOr a indica la frazione dell’energia incidente che è dal corpo assorbita: possiamo chiamarla potere assorbente totale del corpo; e rappresenta l’energia totalmente emessa dal medesimo corpo, che si potrebbe chiamare il suo potere emissivo totale; infine E è il potere emissivo del corpo A, capace d’assorbire interamente tutte le radiazioni, e detto perciò corpo perfettamente nero.
L’ultima eguaglianza ci dice che il rapporto tra il potere emissivo e il potere assorbente di un corpo B è costantemente eguale al potere emissivo del corpo nero, ed è perciò indipendente dalla natura del corpo B. Questa legge, detta di Kirchoff, fu da lui estesa alle singole radiazioni, oltre che all’emissione totale in tutto lo spettro; e ne risulta che i corpi i quali emettono più intensamente in una regione dello spettro, devono più intensamente assorbire le medesime radiazioni più intensamente emesse.
Per quanto riguarda l’emissione totale risulta da quanto si è detto che i corpi aventi minore potere assorbente hanno anche minore potere emissivo; e che il massimo potere emissivo spetta al corpo nero. Appunto per questo corpo nero vale la legge di Stefan-Boltzmann, per la quale l’emissione totale è proporzionale alla quarta potenza della temperatura assoluta, e la legge di Wien per cui la lunghezza d’onda di massima emissione è inversamente proporzionale alla temperatura assoluta.
Ma il corpo assolutamente nero non esiste; vi si avvicina alquanto il nero fumo e il carbone; per tutti gli altri la legge di Stefan vale solo, come si è detto, sostituendo all’esponente 4 un esponente compreso tra 4 e 5. Invece la legge di Wien è quasi per tutti i solidi opachi abbastanza bene verificata.
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