ELETTRICITÀ E MAGNETISMO.
ELETTROSTATICA.
Fenomeni generali.
69. Corpi elettrizzati. Due stati elettrici. Conduttori e isolanti. - Avvicinando alla pallina leggiera A (fig. 87), sospesa a un filo di seta, una bacchetta di vetro o di ebanite strofinata con la seta o la lana, si constata una viva attrazione fino a che la pallina viene con essa in contatto; dopo invece la pallina è respinta dalla bacchetta (fig. 88). La bacchetta che con lo strofinio dà luogo al fenomeno dicesi elettrizzata e si chiama elettricità ciò che esiste nella bacchetta e che produce il
fenomeno. La pallina che ha toccato la bacchetta di vetro è da questa respinta. Tocchiamo con la stessa bacchetta un’altra pallina di un apparecchio eguale (detto pendolino elettroscopico); essa sarà pure respinta. Se ora avviciniamo tra loro le due palline troveremo che esse si respingono mutuamente, e assumono l’aspetto della fig. 89. Toccandole con la mano ritornano nella posizione verticale. Noi possiamo dire che la bacchetta comunicò alle palline, nel contatto con esse, elettricità; che le palline elettrizzate per contatto con la stessa bacchetta si respingono, e che esse perdono la elettricità ricevuta quando siano toccate con la mano.
Toccando adesso entrambe le palline con una bacchetta di ebanite strofinata, esse torneranno a respingersi; ma se una delle palline ha toccato la bacchetta di ebanite e l’altra la bacchetta di vetro, e i due punti d’attacco dei fili son tenuti a una certa distanza, constateremo che le due palline si attirano (fig.
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Avvicinando
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