Si tratta di analogie che ci potranno essere utili spessissimo, ma che bisogna solo considerare come analogie e nulla più.
E converrà non dimenticare che mentre nel caso dei fluidi e del calore il concetto di pressione o di temperatura in un punto è inseparabile da quello dell’esistenza in quel punto del fluido o del calore, ben altro avviene per l’elettricità; così in un conduttore massiccio, mentre le cariche elettriche esistono solo alla sua superficie, il potenziale ha un valore determinato dentro e fuori del conduttore, ed è lo stesso in tutti i suoi punti, anche all’interno, ove non esistono cariche.
Ciò non toglie che l’analogia ci possa servire in moltissimi casi. Per esempio aumentando, per mezzo di una pompa, la quantità di un gas contenuta in un pallone, ne aumenta insieme la pressione; aumentando la quantità di calore contenuta in un corpo ne aumenta la temperatura; e così aumentando la quantità di elettricità contenuta in un conduttore ne aumenta il potenziale, e viceversa. È per questo che se due conduttori A e B (fig. 103} sono a potenziale diverso, e quello di A è maggiore di quello di B, togliendo successivamente delle cariche positive ad A e trasportandole su B, diminuirà il potenziale di A e aumenterà quello di B. Questo passaggio può avvenire per convezione e per conduzione. Nel primo modo una pallina conduttrice che venga alternativamente in contatto con A e B porterà ogni volta una certa quantità di elettricità da A a B. Il passaggio per conduzione si avrà invece quando tra A e B si stabilisce una comunicazione diretta, per mezzo di un filo metallico.
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