Se invece l’arco di scarica, come nella fig. 109, è un grosso conduttore articolato, e tenuto da due sostegni isolanti, e si tocca con un estremo l’armatura esterna, avvicinando l’altro alla pallina del condensatore, l’energia della scarica si esplica quasi interamente in una rumorosa, brillante scintilla che scocca tra le due palline. Ma di questo fenomeno noi ci potremo occupare solo più tardi.
84. Unità di misura della capacità. - Risulta dalla formolaQ = C V ovvero:
C = Q/Vche misurando Q e V in unità elettrostatiche, la capacità 1 è posseduta da quel conduttore che richiede 1 unità elettrostatica per acquistare il potenziale 1. E si dimostra che una sferetta di 1 cm. di raggio ha appunto l’unità di capacità così definita.
Se invece si misurano Q in Coulomb e V in Volta e si vuol tenere valida l’ultima formola, la capacità 1 sarà posseduta da quel conduttore che richiede 1 Coulomb di carica per acquistare il potenziale 1 Volta. A questa unità di capacità si è dato il nome di Farad; essa è 900 bilioni di volte più grande della precedente. Questa unità è in tutti i casi troppo grande; si usa come unità comune il microfarad (un milionesimo di farad) che però è ancora grandissima, poichè è 900 mila volte più grande dell’unità elettrostatica di capacità; e perciò una sfera isolata, per avere 1 microfarad di capacità, dovrebbe avere un raggio di 900.000 centimetri (9 kilometri). Questa capacità si può ottenere associando in batteria diversi condensatori piani a lamina sottile di mica, o di carta paraffinata.
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Coulomb Volta Coulomb Volta Farad
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