Pagina (193/345)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il calore svolto in un determinato conduttore è proporzionale al quadrato dell’intensità, alla resistenza del conduttore, e al tempo che dura il passaggio della corrente.
      Se ci riferiamo al lavoro meccanico consumato in un minuto secondo, la formola (2) ci dà
      Ljoule per secondo = Evolta x iampereo anche
      Lwatt = Evolta x iampereCosì una lampada a incandescenza da 16 candele consuma all’incirca 50 watt; se essa è fabbricata per usarsi alla tensione di 150 volt, l’ultima formola ci permette di calcolare la intensità della corrente che l’attraverserà :
      50 = 150 i
      da cuii = 1/3 di ampere
      Il calore in essa svolto a ogni secondo sarà
      Q = 0,24 L = 0,24 x 50 = 12 calorie per secondo.
      Il lavoro totale assorbito in un’ora sarà 50 wattora, eguale a 50 x 3600 joule; ma l’unità wattora è più usata in simili casi.
      105. Correnti termoelettriche. - Seebeck scoperse nel 1821 che formando un circuito chiuso con due metalli diversi A, B (fig. 136), saldati fra loro nei punti P e Q, una corrente circola nel sistema appena tra le due saldature P e Q esista una differenza di temperatura. La corrente ottenuta dipende dalla forza elettromotrice termoelettrica, e dalla resistenza totale del circuito, secondo la legge di Ohm.
      Quanto alla forza elettromotrice essa dipende dalla natura dei metalli in contatto e dalla differenza di temperatura delle saldature. Ma è, in generale, molto debole; così con bismuto e antimonio, finchè le temperature dei contatti son comprese tra 0° e 100°, la f. e. m. è sensibilmente proporzionale alla differenza delle due temperature, in ragione di 50 milionesimi di volta per ogni grado di differenza; ed è solo di 8 milionesimi di volta per grado nella coppia ferro-rame.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nozioni di Fisica per le scuole secondarie
Volume 2. Calore - Ottica - Elettrostatica e Magnetismo - Corrente elettrica - Elettrotecnica
di Orso Mario Corbino
Sandron
pagine 345

   





Evolta Evolta Ohm