Le scintille molto lunghe danno luogo a effetti luminosi svariatissimi; così nella forma detta a pennacchio, o effluvio elettrico, si ha una scarica continua silenziosa di piccola intensità, e che ha formato oggetto di speciali importanti ricerche.
Segnaleremo infine gli effetti meccanici della scintilla, per cui essa producendosi nel seno d’un isolante solido lo perfora e lo riduce talvolta in pezzi; le azioni chimiche per cui in conseguenza della sua elevata temperatura può provocare delle reazioni chimiche esplosive, come l’accensione del miscuglio tonante, ovvero per la sua azione continua può determinare la formazione lenta di prodotti endotermici, come la trasformazione dell’ossigeno in ozono con l’effluvio elettrico, e l’ossidazione lenta dell’azoto con le scariche molto energiche e frequenti; e infine le azioni fisiologiche della scarica, consistenti in scosse più o meno spiacevoli, e che possono divenire pericolose di vita se la scarica è troppo intensa. Su questi ultimi effetti delle correnti noi avremo occasione di tornare più in là.
118. Scariche nei gas rarefatti. - Molto più interessanti sono i fenomeni offerti dalla scintilla in un gas rarefatto, e che hanno presentato ai fisici materia indefinita di studio. Anche qui noi dobbiamo limitarci a dei brevissimi cenni.
Per l’investigazione di questi fenomeni si ricorre a dei tubi di vetro, che hanno avuto le più svariate forme; in essi si produce la rarefazione con le pompe già descritte, e si dà accesso alla scarica per mezzo di elettrodi metallici di diverse forme, comunicanti all’esterno con fili saldati a chiusura ermetica nel vetro.
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