143, n°. 1); resta invece aderente all’anodo, e perciò le si è dato il nome di colonna positiva; tra la colonna positiva e l’aureola si vede uno spazio oscuro, detto spazio oscuro di Faraday. Aumentando ancora la rarefazione (come al n. 2) la colonna positiva si allarga accorciandosi sempre più, mentre l’aureola invade l’intero catodo e aumenta lo spazio di Faraday; poscia (n. 3) l’aureola si stacca dal catodo, che viene rivestito da un’altra aureola più tenue, separata dalla prima dallo spazio oscuro catodico, mentre lo spazio di Faraday si estende e la colonna positiva si accorcia sempre più. In generale in diversi di questi casi la colonna positiva è anche stratificata, cioè costituita da una successione di strati luminosi o oscuri. Per grandissime rarefazioni lo spazio oscuro invade quasi l’intero tubo, resta solo l’aureola sul catodo, ma insieme diviene vivissima una bella luce verde emessa dalle pareti del tubo di vetro, che si era già manifestata in misura crescente anche nei primi stadi.
119. Raggi catodici. - Questa luminosità verde del vetro ha origine dal catodo, ed è dovuta a qualche cosa che parte dallo elettrodo, normalmente alla sua superficie, e si propaga in direzione rettilinea, fino all’incontro del vetro, ove desta quella luce detta di fluorescenza. Cosicchè mentre nei primi stadi di rarefazione, quando dominava nel tubo la colonna positiva, questa invadeva l’intero tubo seguendone tutte le sinuosità e le piegature più capricciose, adesso la luminosità verde della parete si manifesta solo nelle parti del vetro che possono essere in linea retta colpiti dalle radiazioni del catodo, o dai raggi catodici.
| |
Faraday Faraday Faraday
|