5a Non subiscono alcuna deviazione sensibile da parte d’un campo elettrostatico o d’un campo magnetico.
6a A seconda del tubo che li ha generati sono più o meno penetranti, cioè traversano con maggiore o minore facilità i corpi materiali che incontrano.
7a Non sono suscettibili di riflessione regolare, nè di rifrazione; e non presentano i fenomeni di interferenze, nè di polarizzazione, nel senso che abbiamo dato a questa parola per i raggi luminosi; ma solo pare che subiscano la diffrazione.
8a Rendono notevolmente conduttori i gas che attraversano provocandone la ionizzazione; e gli ioni generati manifestano le solite proprietà da noi già studiate. La stessa influenza esercitano sui solidi e sui liquidi isolanti.
9° Incontrando una lamina solida capace di assorbirli, come una lamina di piombo, la riscaldano lievemente, e ne strappano degli elettroni con un meccanismo analogo a quello esercitato, su alcuni metalli, dalla luce violetta; generano inoltre delle radiazioni secondarie analoghe ai raggi incidenti, ma meno penetranti.
10a Infine esercitano delle notevoli azioni fisiologiche, e forse anche terapeutiche, che si presentano come molto promettenti in medicina.
Ma la proprietà più caratteristica, che ha reso meritamente celebre anche nel pubblico non colto la scoperta del Roentgen, è il grado di trasparenza notevole, per questi nuovi raggi, di molti corpi opachi per la luce ordinaria, come il legno, la carta, il cuoio, i tessuti organici in genere, i metalli di piccolo peso atomico come l’alluminio, ecc.
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Rendono Incontrando Roentgen
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