148, nella quale P rappresenta un blocco di piombo munito di un canale cilindrico e avente al fondo un po’ di radio. Dal foro, procede un fascio di raggi multipli, che si propagheranno a grande distanza nel vuoto; il campo prodotto dall’elettrocalamita NS separerà le tre specie di raggi: gli (alpha) saranno deviati in un senso, i (beta) in senso opposto, i (gamma), analoghi ai raggi X, resteranno indisturbati. Un’azione simile esercita un campo elettrico (fig. 149), dimostrando ugualmente che i raggi (alpha) trasportano cariche positive, e i (beta) cariche negative: entrambe le cariche son dotate d’inerzia, ma i raggi (alpha) son dotati di massa effettiva, molto più grande: e si dimostra che la loro deviazione deve risultare molto più piccola, tanto da essere appena osservabile. Nelle figure si è amplificata questa deviazione, per renderla facilmente visibile.
Il potere penetrante dei raggi (alpha) è piccolissimo, cosicchè bastano pochi centimetri d’aria alla pressione atmosferica per assorbirli completamente, e per osservarli a distanza si deve operare nel vuoto; molto meno essi riescono a traversare i corpi solidi o liquidi; così una laminetta d’alluminio di soli 3 micron di spessore riduce quasi a metà i raggi (alpha) del radio. Cosicchè quando il radio è contenuto in un tubetto di vetro, al di fuori non sono constatabili che i raggi (beta)ei(gamma), e ne vengono enormemente ridotte l’attività ionizzante e l’azione fotografica, posseduta in grado molto maggiore dai raggi (alpha) che mancano.
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