- Si potè così stabilire che agli elettroni vibranti nell’interno dell’atomo son dovute tutte le perturbazioni che la materia determina sulla luce che l’attraversa; come la rifrazione e l’assorbimento inuguale dei raggi di diverso periodo, e quindi la dispersione della luce e la colorazione dei corpi.
La teoria degli elettroni ha permesso inoltre che tutti i fenomeni del passaggio dell’elettricità a traverso i gas venissero raccolti e spiegati in un corpo di dottrina che è uno dei più brillanti della Fisica Moderna. E ne vengono completamente spiegati i caratteri e le proprietà della scintilla elettrica, in piena armonia con la teoria cinetica-molecolare dei gas; la natura dei raggi catodici, dei raggi canali, dei raggi Roentgen.
Ma è più specialmente nel campo della radioattività che la teoria elettronica della materia ha permesso, come si è intravisto dalla nostra breve esposizione, un orientamento sicuro per la ricerca, e una sintesi vasta quanto geniale dell’immenso materiale raccolto.
Tutto l’insieme di queste ricerche conduce alla conclusione: che l’atomo dei corpi radioattivi è in continua, lentissima evoluzione, la quale si è compiuta o si va compiendo senza risentire alcuna influenza dalle condizioni esterne in cui la materia si trova, cosicchè è stato possibile trarre delle induzioni ben sicure sull’epoca della formazione geologica di alcune rocce, fondandosi sul semplice esame fisico del loro contenuto radioattivo.
Anche la materia ordinaria potrebbe emettere, come si è visto, in continuazione particelle (alpha) non molto rapide, e sottostare anch’essa a una lenta evoluzione, senza che di ciò noi potessimo constatare alcun indizio.
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Fisica Moderna Roentgen
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