Ci limiteremo a riferire il risultato. Se si appoggiano sulle sbarre del collettore in rotazione due spazzole diametralmente opposte, e in modo che la loro linea di congiunzione sia presso che perpendicolare alla direzione del campo esterno, durante la rotazione tra queste spazzole si stabilirà una f. e. m. praticamente costante.
L’anello di Pacinotti, oltre alla funzione precedente e ad altre numerosissime, dà anche il mezzo più semplice di generazione delle correnti trifasiche.
148. Sistema induttore della dinamo. - In tutto quello che abbiamo detto è supposto che l’armatura della dinamo si muova in un campo generato da magneti o elettromagneti indipendenti. Ma per le dinamo a correnti continue gli elettromagneti induttori si possono eccitare con tutta, o con parte della corrente che la stessa dinamo sviluppa. Se, per esempio, il circuito esterno per cui passerà la corrente sviluppata comprende anche la elettrocalamita induttrice, basterà la magnetizzazione residua del nucleo degli induttori, che non è mai nulla, per sviluppare una debole corrente, la quale, passando per il solenoide avvolgente l’induttore, se è in senso conveniente, ne accresce la magnetizzazione, con che si accrescerà la corrente indotta, e così via; si esprime ciò dicendo che la macchina è autoeccitatrice. La spiegazione che qui si è data della autoeccitazione non risponde interamente al vero, e anzi in certi casi conduce a dei risultati interamente opposti all’esperienza: ma ad ogni modo il fatto sussiste.
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Pacinotti
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